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Determina revoca gestione piscine comunali - 25 Novembre 2015 - 11:41

Coperta corta
da utente della piscina, che frequento assiduamente, devo dire che da qualche mese a questa parte la qualità del servizio e dell'impianto è molto migliorata. Così come è migliorata, nel tempo, la qualità dell'acqua e lo stato di manutenzione della struttura, con continui interventi piccoli e grandi per ripararare, ristrutturare e modificare quanto non funzionava. detto questo, non posso ignorare i fatti, cioè che Insubrika ha debiti pregressi nei confronti del Comune per consumi di acqua e altre cose. Credo che il problema sia di "coperta corta", vale a dire che Insubrika ha preso un rischio, assumendosi l'onere e la responsabilità di gestire l'impianto, che, stante le richieste pattuite contrattualmente, non è stato in grado di reggere. Quando ci si impegna a fare lavori, a pagare gli oneri manutentivi (energia e consumo idrico), ad assumere e retribuire il personale, a pagare un pur misero canone al comune, sapendo che non si può agire sui ricavi (cioè il prezzo del biglietto d'ingresso), non ci sono semplicemente le condizioni per operare in maniera redditizia, insomma il gioco non vale la candela. A mio parere credo che la soluzione di buon senso stia nel mezzo, cioè che Insubrika saldi i debiti, ma che il comune, tenuto conto che è il proprietario della struttura, si impegni a livello strutturale a eseguire opere necessarie e non le deleghi a privati che, non essendo enti di beneficienza, devono pensare di trarre un profitto da un investimento. L'errore, ancora una volta, è del Comune, che imbastisce gare al ribasso con condizioni così pesanti che a regime generano problemi (come adesso). Credo che vada ripensata la gestione dell'impianto, che è potenziabile e migliorabile, ma che può essere sistemato solo con l'intervento pubblico stanti i costi strutturali da sostenere. In seguito la gestione dell'impianto potrà essere oggetto di una gara che tenga conto della qualità dei servizi offerti e del numero di persone che si intendono assumere. La piscina è un bene della collettività, che deve essere mantenuto in efficenza e, possibilmente , potenziato. Il Comune ha l'obbligo nei confronti dei cittadini di occuparsi in prima persona della sua efficienza e può delegare solo la parte tecnica (corsi per principianti e agonisti, uso della palestra, ingressi per la sola balneazione, servizi di bar e ristoro il tutto dietro un corrispettivo). Se il comune "abdica" dalla sua funzione di gestore per lasciare spazio ai privati, la nostra piscina diventerà presto un ricordo, proprio come il porto....

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 13 Novembre 2015 - 12:12

don
E' "l'opera" che porta il turismo. Se non avessero costruito la Scala ma avessero rinfrescato qualche anonimo palazzotto........ ci sarebbe stato più turismo ed arte a Milano? Il ricavato dal turismo generato da queste opere potrebbe servire a curare ciò che ha detto Lei, ammesso che non vadano a finire poi in "spendicidi" tipo la tappa del giro d'Italia con rimozione di transenne sicure e mancato riposizionamento, la roggia ecc. ecc.

Comunità.vb su acquisto di Casa Ceretti - 3 Ottobre 2015 - 10:52

Acquisto inutile
Appare veramente inutile sprecare i soldi per Villa Ceretti per questa serie di ragioni: - il comune ha già speso in modo sconsiderato cifre inutile come quella sul Giro d'Italia; - abbiamo ereditato la colossale iattura del Cem; - ci sono già tanti spazi espositivi utilizzabili; - e soprattutto ritengo prioritario in questo momento di storia cittadina stanziare fondi su ATTIVITA' SOCIALI (sostegno alle famiglie, asili nido ecc.) e opere di INTERESSE TURISTICO (spiagge ecc.). Ce ne faremo una ragione se non vengono per ora rispettate le volontà della defunta signora Ceretti.

PD: "Uno spettacolo basso e deprimente" - 26 Luglio 2015 - 17:53

A proposito dell'essere patetici
Quando un partito come il Pd emette comunicati di questo genere mi chiedo a cosa siano servite tutte le mie speranze di giovanotto imbevuto di ideali; che fine hanno fatto le vie nuove di Ho Chi Min, le lettere di Gramsci, la nascita di questa povera Repubblica, le lotte sindacali, il 68…vero tutto ciò è passato ma gli ideali della sinistra, cioè far bene e far del bene ai poveri cristi che nessuno difendeva e difende da chi sono stati adottati? Orfani di questo Pd che non so quante volte ormai ha cambiato nome, e perché si cambia il nome? Era già chiaro nei propositi, come uno qualsiasi che cambia identità su Facebook per essere un altro che non è. Il Pd quindi è un “non è”; non è niente, più niente di vero, sincero, leale, onesto quindi se è questo “non è”, è invece, tramite i suoi rappresentanti, che siano nazionali, regionali, provinciali e comunali, bugiardo, sleale, disonesto ideologicamente e materialmente. La dimostrazione è nel comune ove risiedo, arrivo da Torino, dove forse ormai sarà uguale a qui, ma lo spessore di un sindaco come Chiamparino o Fassino certo non vedo qui, anzi, una brutta copia, una tipa arrogante che se fosse sindaco in Svizzera sarebbe rimasta in carica due ore. Una che autorizza certi metodi e li applica chi rappresenta? Verbania, è così questa città ? Certo questo sindaco ci offre spettacoli nobili come spendere chissà quanto 2-3-400.000 € per la tappa del giro d’Italia e lasciare famiglie nel disagio, e perdersi nel nulla di una dialettica miserabile, povera e sterile con chi critica la sua amministrazione anche dall’interno, tipo il Brignone della situazione, Renzi docet. Goffi arrembaggi ? Goffi saranno i vostri. La consigliera Minore alimenta illazioni e pregiudizi? Rispondete coi fatti, ma non ne avete. Cavalca il malcontento della Lega, stroncatelo, opere di bene, non fiori… Lasciamo poi perdere l’invasione dei rifugiati dato che non avete competenze nemmeno per dare asilo ai vostri cittadini in difficoltà, di cosa state parlando? E’ alla ricerca di consensi fascistoidi? Qui i fascisti nuovi siete voi del Pd non chi, non essendo rappresentata da un capogruppo 5 stelle con le palle e stranamente silente di fronte a tutto ciò che avviene in città, ha il coraggio di una nuova via per denunciare e protestare. Se la Minore strumentalizza su un poveraccio, toglietele questo piacere e provvedete, subito, vergognosi! E poi altra balla a proposito del canile, e balle su balle e cretinate senza senso logico ma solo per antagonismo e invidia verso la Brizio. Ecco che razza di sindaco abbiamo, che si perde in chiacchiere, anziché essere un mediatore intelligente e lungimirante. Poi parlate di stadio? E perché non spiegate come mai lo stadio è stato affittato a squadre non verbanesi e non avete pagato i debiti dell’amministrazione verso il Verbania calcio, ditelo perché forse speravate fallisse, questa è la verità, di cosa parlate quindi? dulcis in fundo voi, voi del Pd ritenete di sostenere l’etica? Beh allora siete rimandati a settembre per studiarvela. Essa è morale, significa dare un senso alla vita e francamente i vostri comportamenti sono anti-etica. dio vi benedica ma vi conservi altrove.

Bando da 14,7milioni per il turismo - 8 Giugno 2015 - 15:54

Opportunità
sono d 'accordo... il comune avrebbe un grosso vantaggio nel gestire un servizio di quella portata... ma sono anche a favore dei bandi che consentono in teoria di far accedere anche altri soggetti alla gestione e/o manutenzione... mi domando perché nessuno si è fatto avanti e ci sono state ben 2 gare d' appalto che avrebbero permesso la riapertura per la stagione turistica... se consideriamo che per opere ben più impegnative ed onerose in passato, con molti meno mezzi e finanziamenti, si realizzava molto di più e in minor tempo...es. galleria del sempione 19,8 km in 7 anni ( primi del 1900 )...penso che non ci siamo...qui a Verbania non riusciamo neanche a fare la ciclabile tra Suna e Fondotoce.. forse paragone è un po' estremo ma rende bene...purtroppo...

Pioggia: lavori argine primi problemi - 19 Aprile 2015 - 02:05

Ironia? No, concretezza
Signora Oscar la mia era una banale provocazione, lei vede dell'ironia se ha la coda di paglia, suvvia. Quel che intendevo è che non mi pare si sia creato un enorme problemi. detto questo ritengo che l'Amministrazione interverrà senza troppi ritardi per controllare la bontà dei lavori appena conclusi, sia per verificarne l'esecuzione a regola d'arte sia per evitare il ripetersi di tali inconvenienti. E' pur vero, però, che quello di venerdì è stato il primo evento meteorico dal termine delle opere, quindi lasciamo almeno il tempo di capire e verificare ciò che può essere accaduto, ricercando i motivi per cui i tombini o scoli raccogli-acque non hanno funzionato (magari una banale ostruzione dell'imbocco del tombino, o un'errata pendenza di pochi decimi di grado, visto che l'acqua ha poi trovato la sua via tra le lastre di granito pochissimi metri dopo, non certo sigillate le une alle altre e quindi impermeabili all'acqua, come qualsiasi altra analoga lastricazione, portandosi al di sotto delle stesse ove suppongo vi sia il canale di scolo delle acque meteoriche). Signora Paganini le faccio presente che il progetto, approvato con fondi Europei per il PISU, prevedeva la messa in opera di punti luce con fascio luminoso diretto verso il basso e non verso l'alto, ciò al fine di evitare l'inquinamento luminoso (se non sbaglio oggi vietato per legge) creato da luci integrate nella pavimentazione, mentre la nuova tipologia di lampione rispetta la nuova normativa (scelta peraltro appoggiata dalla minoranza consiliare attenta alla sostenibilità ambientale). Infine per Roberta, non sapevo avessero soppresso la pista ciclabile, andrò a sincerarmene, se fosse me ne rammarico. In ogni caso, se ricorda, lo scorso anno, prima di proseguire con i lavori è stata fatta per alcune settimane una modifica sperimentale della viabilità con senso unico in direzione lago, svolta a sinistra sulla rotonda e ritorno in senso contrario lungo via Quarto: purtroppo l'esperimento è fallito per l'esigua larghezza della carreggiata di via Quarto che rendeva difficoltoso il flusso veicolare, soprattutto nella giornata di sabato per la presenza del mercato e in occasione di feste e manifestazioni.

Posate le fioriere al posto della roggia - FOTO - 13 Aprile 2015 - 15:06

Solita cooperativa...
Quanto lavoro per la solita cooperativa ,chi controlla spese e assegnazione lavori? Quanti sprechi , soldi buttati in opere inutili e brutte , questa dei vasi in cemento è penosa .Era d'accordo la Presidentessa di quartiere , sostenitrice della sindachessa ? A proposito di sprechi ho una domanda x la Sig.a Minore . E' vero che per la tappa d'arrivo del Giro d'Italia verranno tolte e poi riposate a nuovo tutte le barriere che delimitano la pista ciclabile da Villa Taranto a Pallanza ? Se la cosa , assurda , fosse vera mi rendo disponibile per una mobilitazione di massa x impedire uno spudorato sperpero di soldi comunali . Incateniamoci alle barriere . Sig.a Minore , se la cosa è vera , faccia un segnale e ci saremo . Tutto ha un limite.

M5S: sulla medaglia di congedo - 3 Gennaio 2015 - 18:47

Gesto di grande dignità
Le parole di Paola mi hanno molto colpito, perché incarnano il giusto spirito di servizio che dovrebbe animare tutti i dipendenti dello Stato. Senza voler fare della demagogia, penso a coloro che hanno costruito l'autostrada del sole in otto anni, con gallerie e viadotti, e ai tempi medi di realizzazione delle opere pubbliche al giorno d'oggi. Si è perso il senso civico, l'orgoglio di servire che caratterizzava quelle persone che non hanno avuto una medaglietta, ma che hanno tutto il rispetto e l'ammirazione di cui sono capace. Grazie quindi a Paola per il suo contributo a fare di Verbania un posto migliore e complimenti per la coerenza dimostrata, non comprabile con un ciondolo d'oro.

Domani allerta arancione per rischio idrogeologico: SS34 a rischio? - 3 Novembre 2014 - 16:26

si,pero'...replica
ciao lady....e' vero,il clima sara' anche cambiato,ma esagerare con gli allarmismi e' pregiudizievole.Si parano il ....le spalle.Pochi giorni fa ,quello che e' successo a Genova,non sarebbe accaduto se quei quattro ''raccomandati'' che hanno anche preso incentivi in cash,si fossero dati da fare per le opere che erano da realizzare,vista l'esperienza dell'altra alluvione.Poi,sta storia delle bombe d'acqua....quando ero piccolo andavo dalle rosminiane....mi ricordo certi pomeriggi ''gialli' ,con pioggia che non si vedeva neanche il campanile di S.Vittore...daiiiiiii,Lady.....damm a tra'....

Casa Simonetta quale futuro? - 27 Ottobre 2014 - 21:00

Per Sibilla
Ha ragione e chiedo venia, ho semplificato troppo raggruppando il tutto sotto il cappello Pisu, ma nei fatti la sostanza non cambia, avevo letto un documento ufficiale che non riesco più a trovare, dove ne usciva la cifra complessiva vicino ai 20 milioni. Questa cifra emergeva sommando questi dati e ne specificava nel dettaglio la destinazione ( d.d. n. 471 del 03 novembre 2011 la Regione Piemonte ha disposto l’ammissione a contributo di €. 12.800.000,00 di cui €. 10.000.000,00 da destinare al Centro eventi multifunzionale a valere sul P.O.R.F.E.S.R. 2007/2013 – Asse III – attività III.2.2 “Riqualificazione aree degradate”, approvando il Programma Integrato di Sviluppo Urbano (P.I.S.U.) denominato “Verbania 2015 – Piano per una nuova centralità urbana” nel lambito del quale è ricompresa l’opera di cui trattasi) in quanto vi erano altre opere oltre al cem quindi sommando 12.800.000,00 sul P.O.R.F.E.S.R. dove vige la regola che l'amministrazione deve partecipare con proprie risorse e lei giustamente ha elencato le cifre € 200.000,00 AA - € 2.000.000.000 da introiti concessioni gas - € 845.000,00 Mutuo Cassa depositi e Prestiti - € 3.160.000,00 contributo da privati - € 745.000,00 alienazione immobile. La somma corrisponde a 19.750.000,00 quindi la cifra non si discosta molto dai 20 milioni di cui sopra, non sono un fenomeno con i numeri correggetemi se sbaglio, in ultimo ho qualche riserva sui 2 milioni dei proventi concessioni gas

Porto Turistico: Marchionini incontra la Regione - 25 Settembre 2014 - 12:12

Il fronte del porto
dalla Stampa del 19 settembre, pagina 56, apprendiamo che l'amministrazione è in attesa di un progetto, pronto per ottobre, elaborato dall'Universita' di Bologna, per la ricostruzione del Porto Turistico di Villa Taranto. Come cittadino di Verbania, ma soprattutto come appassionato di nautica e proprietario di una piccola imbarcazione, non posso che rallegrarmi di questo importante annuncio. Leggendo poi l'articolo, molto poco dettagliato purtroppo, apprendo altre informazioni che fanno scattare qualche campanello d'allarme. Intanto il costo dell'opera, stimato tra gli 8 e i 9 milioni. Su questo punto faccio notare che la precedente struttura, andata In malora in soli 13 anni, ne costo' circa 5, compresa però tutto l'insieme delle opere fisse a terra. Ora la sostituzione dei soli pontili galleggianti e non meglio precisate altre strutture vanno a costare quasi il doppio. Per dovere di onestà mi riservo di vedere il progetto per dare un commento definitivo, anche se leggendo le cifre in gioco sono piuttosto perplesso. Altro punto di perplessità viene dal finanziamento dell'opera, soprattutto quando si dice " i privati si facciano avanti". Sì, perché i privati possono pure farsi avanti, ma poiché chi investe lo fa per raggiungere un risultato economico positivo, occorre pensare quanti anni debba tenere la concessione per raggiungere il punto di pareggio. Mi sono divertito a fare due conti: se i posti barca saranno 200, ammettendo di riempire da subito ( cosa non facile) la capienza, e ipotizzando un costo medio annuo di euro 2500 per ormeggio, significa incassare euro 500.000 lordi a cui vanno aggiunti i ricavi per la gestione del ristorante, altri 40.000, e tutti gli altri servizi di alaggio, ricovero e manutenzione natanti che stimiamo intorno ai 50.000 euro. Con un investimento di euro 9 milioni stiamo parlando di un tasso di rendimento annuo, al lordo delle tasse e dei costi di esercizio, del 6,5%. Se ipotizziamo il lavoro di almeno due persone, i costi per il materiale di consumo e l'energia elettrica, non possiamo pensare a meno di 50.000 euro di costi, che riducono il tasso di rendimento al 6%, ancora non male. Pagando poi le tasse, dobbiamo pensare ad un'aliquota del 27,5%, il risultato netto sarà di euro 394000 circa, pari ad un ritorno percentuale del 4,38%. A questo tasso di rendimento, con un semplice calcolo, si può affermare che occorrono, solo per ritornare in possesso del capitale investito, di più di sedici anni. Questo se il comune si accontenterà di avere, alla fine della concessione l'opera a gratis e non richiederà alcun canone annuo. Insomma un imprenditore che si assume tutti i rischi, incluso il fatto di avere il porto nel posto più soggetto a eventi distruttivi di tutto il lago, avrebbe un modesto ritorno (4,38%) . Se poi il comune volesse pure un canone? E se la concessione fosse solo per 10 anni? Quale pazzo potrebbe avere interesse a "imbarcarsi" in una simile avventura? In attesa di ulteriori sviluppi credo non sia il caso di scrivere oltre, se non fare un accenno alle imminenti cause civili per danni in cui il nostro povero Comune sarà coinvolto. Cosa dirà il giudice quando vedrà le ordinanze emanate ma non fatte rispettare? Cosa dirà quando saprà che le compagnie di assicurazione hanno fatto leva proprio su questo per non risarcire nulla ai malcapitati proprietari di barche? ( che per inciso non sono tutti miliardari). Forse ci sono soluzioni efficienti, progetti meno faraonici ma attuabili ( ad esempio sfruttando le strutture già esistenti) con spese più' abbordabili e con maggiore facilità di coinvolgimento dei privati, ma certo questo, avrebbe meno eco sui media.....

M5S: "Lido di Suna – vediamoci chiaro.." - 29 Agosto 2014 - 09:03

nb: guardare al futuro?
Commeto improduttivo e fuori luogo.. "alzare l'asticella? Ma dove si vuole arrivare se guardiamo sempre e solo al piccolo e banale problema quotidiano?" Le sembra poco se una struttura pubblica viene gestita da privati che non pagano un canone d'affitto e per di più non eseguono opere di riqualificazione come patuito da contratto? i lido di suna è indecoroso, piastrelle rotte e di colori differenti, servizi scadenti..

M5S: Campo sportivo di Fondotoce tra abusi e sigilli… - 22 Agosto 2014 - 10:16

disinformazione1.....
Come avviene sovente su questo blog i commenti sono espressi senza conoscere le situazioni come stanno , e quindi perlomeno fuori "tema". Il contributo del Coni NON è stato dato per l'edificio, ma bensì per la costruzione della recinzione dei campi. Il fabbicato è stato ricostruito ed ampliato ( prima era delle dimensioni di due box) a seguito della famosa alluvione del 1993 e non nel 1996 ed è stata eseguita da "volontari" Fondotocesi; provate a ricordare chi era sindaco in quei giorni. Lo stesso fabbricato non "risponde " ai requisiti di abitabilità o agibilità edilizie , certificazione elettrica, energetica, e geologica in quanto non rispetta i parametri di salvaguardia all' allagamento , per non menzionare l'abuso edilizio perpretaro involontariamente dai "volontari" (1993) che stando all giurisprudenza e alle varie normative di salvaguardia ambientale non è sanabile, ed è d'obbligo la demolizione delle opere non autorizzate eseguite dopo il 1977 ovvero entrata in vigore della cosidetta legge "Galasso " ( fasce di rispetto dai corsi acquatici, laghi ecc). Quindi vista lo stato del fabbicato , non rimane che la demolizione delle opere eseguite , sostituendole con un progetto ( appovato questa volta ) adeguato alle necessità reali ed in piena sicarezza per gli utilizzatori finali. Comunque in Commissione Urbanistica l'Amministrazione ed il suo Funzionario hanno espresso, semplificando , la nessità di mantenere la struttura in quanto i cittadini Fondotocesi si sarebbero innervositi, ovvero vediamo di trovare una "soluzione ". A onor del vero le proposte nel comunicato di cui i cinque stessi dicono di essersi fatti promotori in effetti sono state espresse da Paracchini ed altri. Quindi ?????? Ugo Lupo

Suna, tuffi e vandalismo? - 18 Luglio 2014 - 18:28

Ma scherza?
Come osa definire vandali dei bambinetti inermi? Oramai la nostra società accetta che i cani siano a livello degli uomini, accetta che i delinquenti siano fuori dal carcere, che si paghi allo stato il 70 % di tasse, che ad ogni manifestazione si devasti una città, che la delinquenza dilaghi, che i clandestini si chiamino migranti, che la spazzatura sommerga Roma, che i dipendenti della camera prendano più soldi di Obama, che le opere d'arte crollino, che le città siano in mano a spacciatori africanin e albanesi, che i trasporti siano degni del terzo mondo, che gli ingegneri italiani emigrino e che al loro posto arrivino rapinatori di ville, che ogni regola venga calpestata, che per un omicidio ti fai al massimo10 anni. dove ero rimasto? Ah, sono bambini.....

Dieci migranti in città - 4 Luglio 2014 - 20:52

dati corretti
I dati sono corretti, affermo che ad un italiano qualsiasi in difficoltà questi servizi NON vengono erogati ma gli stessi sono lasciati , piuttosto, alle opere compassionevoli di amici e parenti. (il testo integrale lo trovate a questo link http://www.prefettura.it/verbanocusioossola/news/152639.htm#News_42676 ) MANIFESTAZIONE dI INTERESSE PER L'AFFIdAMENTO dEL SERVIZIO dI ACCOGLIENZA IN FAVORE dI CITTAdINI STRANIERI RICHIEdENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE La Prefettura del Verbano Cusio Ossola intende espletare apposita indagine conoscitiva fra gli Enti pubblici nonché di mercato nell'ambito del privato-sociale per l'individuazione di strutture idonee ad accogliere cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, in attesa di inserimento nei centri governativi ovvero nel circuito SPRAR. Il servizio oggetto del presente avviso rientra tra quelli indicati nell'allegato II B del codice dei contratti pubblici e, pertanto, è applicato l'art. 20 del richiamato codice. I predetti centri di accoglienza dovranno avere una capacità ricettiva per un numero medio di 20/50 ospiti, con una ricettività minima di 20 ospiti. Il gestore dovrà assicurare agli ospiti stranieri i seguenti servizi obbligatori: - Vitto (rispettoso dei principi e abitudini alimentari) e alloggio; - Gestione amministrativa degli ospiti; - Assistenza generica alla persona compresa la mediazione linguistica, l'informazione, primo orientamento ed assistenza alla formalizzazione della richiesta di protezione internazionale; - Servizio di pulizia; - Fornitura di biancheria e abbigliamento adeguato alla stagione; - Prodotti per l'igiene personale; - Pocket money di € 2,50 (due/50) al giorno; - Una tessera/ricarica telefonica di € 15,00 (quindici/00) all'ingresso. Per le specifiche tecniche dei sopraelencati servizi si rinvia al Capitolato Generale d'appalto approvato con decreto del Ministero dell'Interno 21 novembre 2008, reperibile sul sito internet del Ministero dell'Interno. Per la gestione dei centri sarà corrisposto, previa sottoscrizione di apposita convenzione, un importo massimo pro-capite e pro-die di € 30,00 (trenta/00), oltre IVA, ove dovuta. E' ammessa la partecipazione di consorzi o di R.T.I. - raggruppamenti temporanei di imprese.

M5S: i primi 3 ordini del giorno - 25 Giugno 2014 - 10:08

Teatro o non teatro
Non confondiamo il teatro con la struttura nel quale viene fatto. Coccia, Regio e Fenice, vero, sono teatri storici, cosi come Carignano, Petruzzelli, ma come non pensare anche a quello di Taormina etc etc. Ma dietro a questi teatri "d'epoca" ci sono un mare di piccoli teatri che esistono e ogni tanto accolgono degli spettacoli che fanno fatica a ripagarsi la struttura che deve essere messa in piedi (costo delle luci, diritti siae, attori etc etc). Il teatro è passione, e lo sa bene chi sceglie la strada per portare la propria arte. Fare polemiche sul CEM non porta da nessuna parte, cosi come l'accanirsi con commissioni d'inchiesta, che potrebbero anche avere l'effetto di bloccare tutto. Quante opere sono state bloccate in questo modo? Meglio sarebbe concentrarsi sull'opera, pensare a come renderla sostenibile, fare accordi con le compagnie teatrali e di spettacolo della zona per riuscire ad avere un calendario eventi decente. Fare a gara a chi trova gli aggettivi peggiori per descriverlo non ha senso. Se e' vero che deve essere concluso, concentriamoci su come evitare che diventi solo una montagna di cemento e non un centro culturale, il resto è solo polemica per il gusto di farla.

Pasqua senza camper in città - 22 Aprile 2014 - 13:37

bravo riccardo
io sono anni che mi occupo del problema camper e verbania l'ho visionata tutta, lì dove dici l'ex dicoteca è già un rimessaggio barche e che il proprietario si era già interessato con la nostra associazione se poteva realizzare un area camper in quel posto, ma il terreno poco prima dove faranno la nuova cipir, subito dopo "il tiro a segno" ci sono una quindicina di proprietà picccoli appezzamenti e dopo inizia quel terreno molto ampio ma nella a "erosione" dove molto difficilmente si possano avere permessi se non facendo grandi opere di contenimento, ti dò un informazzione in più la prima richiesta di realizzare un area camper l'ho fatta al triunvirato sindaco imperiali, lomazzi, olmi, fai conto tè quanti anni

Museo del Paesaggio nuovo statuto - 20 Gennaio 2014 - 13:54

Speriamo
Qualche giorno fa,in una trasmissione televisiva specializzata nella compra-vendita di opere d'arte(la Orler) ho visto un quadretto di Mario Tozzi stimato 20000 euro. Contribuire del 50% nelle spese di gestione significa contribuire di neanche 15000 euro l'anno. Avrei dato un peso maggiore all'iniziativa privata,perchè così come appare in questo statuto,contribuisce alla metà della spesa ma il suo ruolo decisionale è in pratica marginale,affatto appetibile,se non per le onlus bancarie(infelice ossimoro). da questo punto di vista c'è poco da star contenti.

Porto turistico. Tre mesi dopo. - 13 Gennaio 2014 - 14:13

magari!
magari avesse ragione Benito! quanto sarebbe auspicabile che intorno a EXPO ci fossero già piani chiari e strategie definite. l'amara realtà è che tutti,ma proprio tutti (amministratori,operatori economici e turistici) brancolano nel buio.di questa fantomatica occasione di rilancio nessuno sa nulla. e le promesse opere pubbliche (le fantasiose vie d'acqua milanesi...) resteranno al più chimere,visto che ad oggi nulla è stato fatto. come diceva Pieraccioni ne "il ciclone",la veggo buia.. quanto al porto,se veramente lo si volesse ripristinare per l'anno prossimo,l'unica via percorribile (come tempi) sarebbe di rifarlo galleggiante,come l'altro. magari però cambiamo gestore..

Deputato SEL si occupa di Dumera - 21 Novembre 2013 - 23:20

il problema e' all'origine
La vicenda dell'antenna di dumera deve portare ad un ripensamento da parte del governo della formulazione della legge nazionale sulle telecomunicazioni, e' quedto il nocciolo della questione. Avete provato a cercare in internet quante proteste ci sono contemporaneamente in piu' parti d'italia contro le antenne? Secondo me e' la legge nazionale sulle telecomunicazioni che da troppo potere ai gestori di telefonia, consentendogli di costruire gli impianti su tutto il territorio nazionale perché' equiparate alle opere di urbanizzazione primaria. dumera deve diventare un caso studio e le interrogazioni parlamentari dovrebbero riguardare la modifica della legge nazionale per le telecomunicazioni. Non e' il codice urbani ad avere vuoti legislativi, ma lo strapotere dato ai gestori con una legge ad hoc.
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